La nuova edizione del Global Payroll Complexity Index di Strada classifica 40 Paesi in base a quanto è complicata l’elaborazione del payroll in quella regione.
I nosti esperti provenienti da tutto il mondo hanno classificato i Paesi basandosi sui numerosi fattori che influiscono sulle operazioni di payroll.
La Francia ha mantenuto il primato per complessità. L’elevato numero di campi richiesti per i report e le operazioni manuali hanno fatto sì che la Francia mantenesse la sua posizione.
La complessità è aumentata del 3% nel 2023. Questo è principalmente dovuto all’elevato numero di detrazioni obbligatorie così come alle diverse frequenze di pagamento.
La complessità è aumentata dell’1% per via della molteplicità di lingue e del prolungato periodo di archiviazione obbligatoria dei documenti.
La lieve riduzione nella complessità dei processi ha fatto sì che l’Italia perdesse 2 posizioni rispetto al 2021. La complessità è dovuta alle detrazioni ordinate dal tribunale e dalla frequenza dei report obbligatori.